(09.07.2016)
Vacanze estive, tempo di sole, di relax, di attività alternative, di gioco, gite. Si “rompe” con il tran tran di tutto l’anno. Siamo entrati in quello che dovrebbe essere uno dei periodi più belli dell’anno. Poi, è vero, ci sono anche i compiti delle vacanze a cui si aggiunge, propri nel periodo delle vacanze estive, un ‘nemico’ da prevenire: si tratta della noia, spesso frutto della monotonia e della mancanza di interessi.
Per affrontare questo “nemico” (la noia), Come affrontare allora questo “nemico”? I pediatri della SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale) proprio in questi giorni hanno divulgato alcuni consigli utili a genitori e ragazzi.
Eccoli
Evitare la ripetitività
Come sottolinea il Dott. Piercarlo Salari, pediatra a Milano e responsabile del Gruppo di lavoro per il sostegno alla genitorialità SIPPS,”
“E’ bene evitare la ripetitività”, sottolinea il Dott. Piercarlo Salari,pediatra a Milano e responsabile del Gruppo di lavoro per il sostegno alla genitorialità SIPPS. Sì, ma come? “Alcuni centri estivi – risponde . offrono programmi articolati, ma bisognerebbe non delegare totalmente ad essi la gestione del tempo del bambino, al quale sarebbe utile proporre attività alternative, come una gita, la visita a un parco naturale o qualcosa da organizzare in base ai suoi desideri”.
Ma i genitori non rischiano di sentirsi in colpa nell’affidare il tempo libero dei loro figli ad altri? “I genitori – afferma il dott Piercarlo Salari – dovrebbero evitare di incorrere in sensi di colpa. Non devono pensare di “abbandonarli” se li iscrivono a centri o college estivi) e mantenere la stessa rigidità di orari del periodo scolastico. Certo, subito dopo la fine degli impegni scolastici ci vorrebbe una settimana per recuperare le energie psicofisiche e per il bambino è utile poter contare su una maggiore elasticità, che tra l’altro gli può servire anche come opportunità per imparare a gestire i propri tempi”.
Fare sport e attività all’aria aperta